Se non conosciamo una cosa, soprattutto se si tratta di qualcosa di complicato e che va ad intaccare la nostra salute, ne siamo diffidenti, ne abbiamo paura.

E’ successo per ogni scoperta o innovazione, che un argomento che non è alla nostra portata, per facilità di comprensione, sia misterioso e non possiamo crederlo possibile.

Qui di seguito solo uno dei tanti esempi dell’evoluzione tecnologica.

Nel 1900 fu lo stesso per l’elettricità, una vera rivoluzione, quasi fosse una magia. A nulla valevano i discorsi degli scienziati tanto erano i più poveri, i contadini, che vedevano penzolare sulle proprie teste quei cavi minacciosi, tenuti in piedi solo da travi di legno.

Nell’Ottobre del 1889, nello stato di New York, un autista della Western Union, stava lavorando su dei cavi telegrafici di una linea delle strade
di Manhattan, quando afferrò con una mano un cavo poco distante e fu investito da una potente scarica elettrica, morì all’istante davanti a
centinaia di persone.

Questo episodio scatenò ulteriore panico tra i cittadini, spaventati per i pericoli delle linee elettriche ed i media di certo non aiutavano…
Nacquero anche i movimenti anti-elettricità, proprio come i nostri ‘no vax’ o quelli ‘anti5G’, che chiedevano di fermare l’energia omicida…
120 anni dopo nessuno di noi rinuncerebbe all’elettricità e grazie a studi scientifici, ognuno di noi conosce i rischi di questa fonte e come utilizzarla in modo sicuro.

Per questo, il modo migliore per affrontare le novità è provare a conoscerle in prima persona, informarsi personalmente, rivolgersi a persone di cui ci fidiamo e di competenza. Lo standard 5G apre prospettive inimmaginabili, grazie alla sua capacità di trasferire in modo affidabile
grandi quantità di dati, disporre di tali possibilità permette al comparto industriale e produttivo di dotarsi di sistemi molto sofisticati di controllo e gestione degli impianti aumentando le possibilità offerte dalla IoT.

Agli scienziati, ai governi e ai produttori di tecnologia l’onere di effettuare verifiche accurate e approfondite sulle implicazioni della vicinanza a emettitori di segnali 5G.